Quando decido di parlare di una Dea e dell'energia che rappresenta, mi trovo sempre un po' in difficoltà, perché rinchiudere in poche parole l'immenso lavoro che c'è dietro a ciò che scrivo è quasi impossibile. Pachamama è la Natura in tutte le sue sfumature, ma è anche (e forse proprio per questo) la forza dell'Amore. La sua storia è una storia di Amore, infatti, ma anche di coraggio, perseveranza nelle difficoltà, fede.
La storia di Pachamama: la forza dell'Amore all'opera
La storia di Pachamama è una storia di Amore e bellezza, ma anche di dolore e pericoli. Ci parla di vita e di morte, di amore e di paura. E' la storia della Terra, delle nostre radici, di noi...
Raccontano le leggende che moltissimo tempo fa una giovane e bellissima donna, Pachamama, fu contesa da due fratelli, Pachacamac e Wakon. Lei scelse Pachacamac, il Dio creatore, rifiutando le attenzioni di Wakon, Dio del fuoco e del male.
Wakon scatenò la sua ira sulla terra e i suoi abitanti, e ci fu una guerra terribile.
Pachacamac vinse ed esiliò il fratello. Seguì un periodo di grande prosperità in cui Pachama e il suo amato regnarono e protessero la terra. I due ebbero due figli, un maschio e una femmina, gemelli.
Un giorno Pachacamac scomparve e la terra piombò nel buio. Pachamama prese i suoi figli e cercò riparo, combattendo coraggiosamente contro pericolosi mostri. Una sera, vide una luce su una montagna e si diresse lì, senza sapere che quella fosse una trappola di Wakon. Il Dio li accolse e mandò i bambini a cercare dell'acqua. Nel frattempo, cercò di sedurre Pachamama, che lo rifiutò nuovamente. Allora lui la uccise, tagliandola in pezzi e mettendo il suo corpo nella pentola. Lo spirito di Pachamama, però, non morì e permeò la terra intera, nutrendo con la sua energia ogni essere vivente, ogni roccia, ogni pianta.
I suoi figli, tornando da Wacon, la cercarono disperati. Lui disse loro che la mamma sarebbe tornata, ma passavano i giorni senza che i bimbi la rivedessero.
Huaychao, l'uccello che annuncia l'arrivo dell'alba, ebbe pietà dei ragazzi e li mise in guardia, raccontando loro cos'era successo. I due legarono Wakon mentre dormiva e fuggirono. Vennero poi trovati da una volpe, che si prese cura di loro.
Lo zio riuscì a liberarsi e si mise a inseguirli. La volpe, sbarrando la strada al Dio, lo convinse che avrebbe potuto trovare i bambini chiamandoli dall'alto di una rupe, imitando la voce della madre. Mentre Wakon saliva sulla rupe, la volpe lo gettò giù, uccidendolo.
I due bambini continuarono a stare con la volpe, nutrendosi del suo sangue, finché un giorno non chiesero di poter andare a cercare altro cibo.
Fu così che trovarono un pupazzo a forma di oca: giocarono con quel pupazzo finché non si ruppe. Allora si addormentarono, esausti.
La bambina sognò di volare in cielo e al risveglio raccontò il sogno a suo fratello. I due si interrogavano su cosa significasse, finché non videro una scala che scendeva dal cielo. Incuriositi, salirono.
Pachacamac, il loro padre, era riuscito a tornare dalle sue avversità e finalmente aveva potuto richiamarli a sé. Pachacamac divenne il Dio del Cielo e i suoi figli diventarono il Sole e la Luna.
Quanto a Pachamama, continua a vivere in ogni animale, ogni montagna, ogni filo d'erba e ogni pietra. I fiumi, i mari e tutto ciò che è parte della Terra sono la sua energia e il suo Amore che fluiscono liberi, mentre Pachamama si prende cura di tutti gli uomini e le donne, donando loro tutta se stessa. Per quello Pachamama è così amata dai popoli, che riconoscono in lei la loro Madre.
Lavorare con Pachamama: riscopri la forza dell'Amore
Lavorare con Pachamama non significa solo riconnettersi alla nostra Grande Madre, armonizzarsi con la Natura che ci circonda, ma anche entrare dentro noi stesse e riscoprire la forza dell'Amore, quell'Amore che tutto vince, senza mai arrendersi.
Molte culture diverse hanno nella loro mitologia racconti sulla Dea Madre o sulla nascita della vita. Il racconto di Pachamama è unico perché riesce a tessere una trama bellissima e terribile al tempo stesso. Ma in fondo, la vita stessa è terribile e meravigliosa, no?
Pachamama ha tutte le caratteristiche tipiche della Dea Madre, le stesse che troviamo in noi stessi quando ci abbandoniamo alla forza dell'Amore: coraggio, saggezza, spirito combattivo, resistenza, amore, generosità, abbondanza.
Lo strappo doloroso che avvertono i suoi figli quando la perdono non è diverso da quello che proviamo noi quando ci sentiamo separati dalla natura che ci circonda, quando ci sentiamo separati da noi stessi.
Pachamama muore senza morire realmente. Anzi, nella morte, nel cambiamento più totale, ritrova la sua vera essenza, diventando lo spirito che anima la Natura. Ed è proprio nella Natura e nelle sue espressioni che Pachamama mostra i suoi mille volti. Può essere l'amorevole madre che nutre i suoi figli, dando loro il meglio, ma può essere anche la forza distruttiva di un vulcano, o di un terremoto. Può essere la profondità delle acque, o i leggeri e gorgoglianti fiumi di montagna.
Così siamo noi esseri umani, dopotutto, figli e figlie di Pachamama, che in questa Terra viviamo ed esprimiamo noi stessi.
E mentre ci prendiamo cura di noi stessi, ci è richiesto di prenderci cura e di onorare anche la nostra madre, la Terra, vivendo in armonia con le sue energie, che altro non sono che le energie di Pachamama.
Pachamama ha il coraggio di scegliere e di andare avanti nei momenti difficili. E' indomita e si spinge fino a morire pur di non rinunciare ai suoi ideali. Fedele e forte, amorevole e protettiva, riveste di queste qualità ogni cosa che ci circonda. Comprese noi stesse.
Perché non abbiamo pensato nemmeno per un istante che la storia di Pachamama non fosse anche la nostra, vero?
Pachamama è l'ancestrale storia della Terra. Vuoi leggere la storia della Dea del sole e cosa ci insegna? La puoi trovare in questo articolo. Buona lettura!
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